Newsletter deliverability: cos’è e come migliorarla?

Email Deliverability

Newsletter deliverability: che cos’è?

La Deliverability di una Newsletter, o semplicemente di una email, è uno dei concetti chiave nel mondo dell’email marketing. In parole povere questo termine indica la capacità di un’email di raggiungere la casella di posta del destinatario e non finire, ad esempio, nella sezione spam o di non essere reperibile. Diventa quindi di fondamentale importanza avere un tasso alto di deliverability per le proprie newsletter e per le proprie DEM (Direct email marketing), per massimizzare l’impatto delle campagne di email-marketing.

Email deliverability: da cosa dipende?

La deliverability delle newsletter dipende da diversi fattori chiave, ciascuno dei quali gioca un ruolo cruciale nel determinare se le tue email raggiungeranno con successo la casella di posta del destinatario. Ecco alcuni dei principali fattori:

  • Reputazione degli Indirizzi IP: Gli ESP (Email Service Provider) come Gmail, Virgilio, Libero etc… valutano la reputazione degli indirizzi IP per determinare se le tue email siano affidabili o potenzialmente spam e decide poi, di conseguenza dove mandarle. Diventa di fondamentale importanza quindi, avere una reputazione positiva e utilizzare un indirizzo IP “pulito” per manetenere una buona deliverability.
  • Qualità della Lista: La pulizia e la qualità della tua lista di contatti sono due fattori cruciali. Una delle prassi della tua routine, per le campagne di email marketing, dovrà essere quella di rimuovere regolarmente indirizzi inattivi o non validi affinchè la tua deliverability rimanga alta e le tue email siano inviate a un pubblico interessato e coerente.
  • Autenticazione e Sicurezza: SPF, DKIM e DMARC sono tre protocolli di autenticazione e sicurezza utilizzati nel campo dell’email per garantire l’integrità e l’affidabilità delle comunicazioni. Nello specifico SPF si occupa di verificare se un server inviante è autorizzato a inviare email a nome di un dominio preciso, DKIM si assicura che l’email non sia stata alterata durante il trasporto e che provenga effettivamente dal dominio dichiarato e DMARC combina SPF e DKIM per fornire una politica di gestione degli errori e delle email non autenticate. Per questo motivo verificare che questi 3 protocolli siano attivi aumenta la sicurezza delle tue email oltre che confermare che le email provengano da fonti legittime.
  • Contenuto delle Email: La qualità e la pertinenza del contenuto delle tue email influenzano la percezione degli utenti e degli algoritmi anti-spam. Evita parole sospette, troppe immagini e abbreviatori di Url. Inoltre personalizza i messaggi e assicurati che il contenuto sia rilevante per il tuo pubblico tramite tecniche di content marketing. Ricordati: “una mail piacevole nella lettura e nei contenuti genererà per certo un engagement maggiore e di conseguenza una deliverability più alta”.
  • Frequenza e Impegno: Trova il giusto equilibrio nella frequenza di invio: una frequenza elevata, soprattutto nel caso delle newsletter, può portare a disiscrizioni e, di conseguenza, a una minor deliverability, mentre un invio non costante può generare disinteresse tra i tuoi utenti. Monitorare l’impegno degli utenti e regolare la frequenza di invio rientrerà nella tua routine di email marketing e garantirà un successo assicurato.
  • Gestione degli Errori: Affrontare prontamente gli errori di invio e i problemi tecnici è decisivo. Un elevato numero di errori può influire negativamente sulla tua email e correggerli tempestivamente ti eviterà degli “scivoloni” per la tua deliverability.
  • Conformità alle Normative Anti-Spam: Rispettare le leggi e le normative anti-spam è obbligatorio. Includi la possibilità di una semplice disiscrizione dalla tua newsletter o dem per garantire trasparenza e credibilità e segui le best practices, per evitare di essere contrassegnato come spam.
 

Email deliverability: cosa evitare?

Deliverability Cosa evitare
Quando ti dedichi a ottimizzare la deliverability delle email, è cruciale evitare alcune pratiche che potrebbero compromettere la tua reputazione online e la tua deliverability. Te ne citiamo 3 di fondamentale importanza:

  1. Il primo è l’acquisto di mailing list. Spesso infatti, l’acquisto di indirizzi non profilati e randomici può causare un aumento delle disiscrizioni, mettendo a repentaglio la tua credibilità. Affidati quindi al tuo database o assicurati di utilizzare indirizzi profilati e segmentati.
  2. Non inviare email a utenti che non si sono iscritti volontariamente alla tua mailing list. Le comunicazioni non richieste possono irritare gli utenti, danneggiando la percezione della tua azienda e portando a una diminuzione dell’interesse nei tuoi contenuti.
  3. Utilizza un indirizzo email che accetti risposte. Questo aspetto è spesso trascurato, ma garantire ai destinatari la possibilità di rispondere è fondamentale per instaurare un dialogo e costruire fiducia. Indirizzi email a cui non è possibile replicare possono essere interpretati come spam, creando una barriera nella comunicazione e compromettendo la legittimità delle tue email.

Conclusioni: Eleva la Tua Deliverability, Esalta le Tue Campagne

In conclusione, la deliverability è un aspetto cruciale del successo nel campo dell’email marketing. Investire tempo ed energie nella personalizzazione del contenuto, testando regolarmente le strategie e adattandosi alle preferenze degli utenti, è la chiave per un’email di successo. Ricorda, la deliverability non è solo una questione tecnica, ma anche un’arte che richiede creatività, adattabilità e una comprensione approfondita del comportamento degli utenti.

FAQ

1- Qual è la frequenza ideale per l’invio di newsletter?

La frequenza dipende dal tuo pubblico e contenuto. Trova un equilibrio evitando di essere invadente. Monitora le risposte per regolare la frequenza.

2- Come evitare che le email finiscano nello spam?

Evita parole sospette, personalizza il messaggio, e rispetta le normative anti-spam. Monitora la tua reputazione e adatta la tua strategia di conseguenza.

3- Come gestire i feedback negativi o le disiscrizioni della propria newsletter?

Prendi i feedback come un’opportunità di miglioramento. Analizza i motivi delle disiscrizioni e apporta modifiche alla tua strategia di conseguenza.

4- Come mantenere l’interesse nel tempo ed evitare disiscrizioni dalla newsletter?

Mantieni l’interesse degli utenti attraverso contenuti freschi e rilevanti. Offri offerte speciali, anteprime esclusive o contenuti educativi per mantenere alta l’attenzione dei tuoi abbonati nel tempo.
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